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Wine and Heritage Montalcino at Castello Tricerchi wine Estate is situated on the northern side of Montalcino hill town. It extends for 400 hectares, 13 of which being covered with… Read More »Wine and Heritage at Castello Tricerchi, Montalcino
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La tenuta di Castello Tricerchi, si estende sul versante nord di Montalcino per 400 ettari, 13 dei quali coltivati a vigneto per la produzione di nobili vini come Brunello di Montalcino e Rosso di Montalcino. Al centro si erge il Castello, costruito nel XIII secolo dalla famiglia Altesi e completato nel 1441 dalla famiglia Tricerchi. La famiglia Tricerchi faceva parte dell’oligarchia senese, come testimonia la sua appartenenza al Monte dei Nove che a partire dal XII secolo monopolizzò il potere a Siena. I Tricerchi, Uomini d’Harme, parteciparono alle imprese militari della Città, fra essi si ricordano Alessandro, Cavalier degli Alti Pensieri, il cui motto era “non in latera pro nos”. Nel 1820 l’ultima dei Tricerchi, Porzia, andò in sposa al barone Finetti. Non avendo discendenza diretta, il Castello passò ai nipoti Falzacappa e da Maddalena (NeN’a) al primogenito Giulio (IuLi’o) Squarcia, dal quale deriva la attuale famiglia proprietaria della tenuta. Con d.m. 1982 Castello Tricerchi è stato dichiarato Patrimonio storico artistico Italiano. Numerosi motivi decorativi e strutturali sono attribuiti a Baldassarre Peruzzi, noto artista del periodo Medievale. La cantina deputata all’invecchiamento dei vini, sorge nelle “ segrete” del Castello, dove già nel XV secolo la famiglia Tricerchi decise essere il luogo migliore, ed ospita oggi le grandi botti di rovere di Slavonia tradizionalmente usate per l’affinamento del Brunello di Montalcino. Tutto in questa zona del Castello è rimasto come 600 anni orsono, nella preservazione della tradizione, con l’indispensabile aiuto della tecnologia. I vigneti a esclusiva coltivazione di Sangiovese Grosso mediante cordone speronato e guyot, sono suddivisi in 7 appezzamenti, i primi impiantati nel 1996, i più giovani nel 2003. La famiglia se ne prende cura ogni giorno, con passione e dedizione, cercando di trarre il meglio da queste nobili terre nel più totale rispetto della natura e di Montalcino. La Vigna del Velo (dal nome della sovrastante cappella gentilizia dedicata alla Vergine del Velo), la Vigna del Castello, di sant’Anna, del Lago, dei Cipressi, del Piano e la Vigna Nuova.
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